Livelli di coscienza
I livelli di coscienza indicano il grado di evoluzione di ogni essere umano. I 7 Corpi Sottili e i 7 Chakra https://www.youtube.com/watch?v=RzxW6hAjXwo&t=787s ad essi collegati configurano, a seconda della propria identità energetica e funzionale, sette livelli di coscienza: dal più materiale, necessario per soddisfare i bisogni primari, al più spirituale, che ci apre alla dimensione della completezza e dell’unità dentro di noi, e della non separazione con tutto quanto fuori di noi. Sono il nostro progressivo crescere in consapevolezza, per essere sempre più capaci di interagire, in modo appropriato, con ciò che viviamo e sentiamo. La retta infinita dell’autorealizzazione ci chiede di far costantemente “salire” il nostro livello di coscienza, un movimento a spirale verso l’alto, che include il continuo affinamento di quanto acquisito e la spinta verso ciò che c’è ancora da scoprire. Possiamo dire che, dalla nascita alla fine dell’adolescenza, i livelli di coscienza sono espressione delle diverse fasi dello sviluppo fisico, affettivo, mentale e dell’influenza degli ambienti familiari e socio-culturali in cui la persona cresce. Le differenze tra individuo e individuo, anche se presenti, sono meno marcate rispetto alla fase successiva, nella quale si evidenziano caratteristiche che differenziano, anche all’interno della stessa fascia di età: il modo di pensare, sentire, apprendere, comportarsi secondo certi canoni piuttosto che altri, le scelte, i bisogni da soddisfare, gli interessi, le amicizie, sono indicatori dell’“essere”, espressioni del livello di coscienza che più corrisponde a ciascuno in ogni specifico momento della vita.
Un paragone può aiutarci a meglio comprendere questo importante aspetto del sistema energetico. Immaginiamo un armadio con sette abiti, diversi per colore, stoffa, modello. Per un determinato periodo di tempo scegliamo di indossarne con più frequenza uno, pur continuando a usare anche gli altri; ci piace, ci sentiamo più a nostro agio con quel vestito. Arriva un giorno in cui, aprendo l’armadio, diamo la preferenza a un altro vestito, sentiamo che ci attira di più. Rimettiamo con cura nell’armadio il precedente, sapendo che lo avremo a disposizione se e quando avremo voglia o bisogno di indossarlo di nuovo.
Qualcosa di simile avviene con i sette livelli di coscienza collegati al sistema energetico. Per un periodo “siamo” in modo particolare uno di essi perché quello è il livello energetico che più ci corrisponde e nel quale ci sentiamo più a nostro agio; lo manifestiamo concretamente in ogni aspetto della nostra vita, “sfumando” gli altri. Questo ci permette di essere pienamente quel livello di coscienza, di indagarlo ed esprimerlo con il nostro agire, sentire, pensare, di acquisirlo come un capitale a nostra disposizione che continueremo ad attivare e far ulteriormente evolvere anche quando, in modo naturale, ci troveremo ad “essere” oltre quel livello. Ci scopriremo con una nuova filosofia di vita: interessi differenti, cambiamenti nelle amicizie, nei bisogni da soddisfare per stare bene, nell’alimentazione… Il progressivo collocarci nei diversi livelli di coscienza è come un fenomeno carsico. Il passaggio dall’uno all’altro avviene solo apparentemente all’improvviso: di volta in volta, come allargando il cono di luce di un riflettore, lasciamo emergere porzioni più ampie della coscienza, processo di cui possiamo anche non essere del tutto consapevoli. Questo ci porta a esprimere in modo predominante, nell’arco della vita, le caratteristiche energetiche di uno dei sette Chakra e del suo equivalente livello di coscienza, in sintonia con i nostri progressivi passi evolutivi.
Testo tratto dal mio libro “Corpo e Coscienza – Crescere in Consapevolezza – Un viaggio nel nostro sistema energetico” Anima Edizioni, che ne detiene il copyright.
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